Autorità:  United States Court of Appeals for the Ninth Circuit (USA)

Data: 12/06/2017

Oggetto: La decisione dell’United States Court of Appeals for the Ninth Circuit aveva confermato la temporanea non-esecutività delle sezioni 2(c) (entrambe le Corti), 6(a) e 6 (b) (solamente la Corte d’appello per il quarto distretto) dell’Ordine Esecutivo n. 13,780 “Protecting the Nation from Foreign Terrorist Entry into the United States” firmato dal Presidente Trump il 6 marzo e che prevedono, rispettivamente, la sospensione per 90 giorni dell’ingresso nel territorio degli Stati Uniti dei cittadini provenienti da 6 paesi, la sospensione per 120 giorni dell’ingresso di rifugiati e delle decisioni relative alla loro domande di protezione e la sospensione dell’ingresso di rifugiati - in relazione all’anno fiscale 2017 - in misura superiore alla quota di 50.000: la Corte suprema ne ha invece sancito l’applicabilità con esclusione di quegli individui/rifugiati che possano rivendicare in maniera attendibile una relazione autentica con persone o entità negli Stati Uniti (who have a credible claim of a bona fide relationship with a person or entity in the United States)

Parti: State of Hawaii; Ismail Elshikh v. Donald J. Trump, in his official capacity as President of the United States; U.S. Department of Homeland Security; John F. Kelly, in his official capacity as Secretary of Homeland Security; U.S. Department of State; Rex W. Tillerson, in his official capacity as Secretary of State; United States of America

Lingua Originale: Inglese

Classificazione: Libertà - Art. 18 Diritto di asilo - Uguaglianza - Art. 21 Non discriminazione

Testo