Altri Atti P6_TA-PROV (2010) 0481 (15/12/2010)
Tipo: Atti dell'Unione europea: Risoluzione del Parlamento europeo sulla comunicazione della Commissione sul programma di lavoro della Commissione per il 2011
Autorità: Autorità europee - Unione europea: Parlamento europeo
Data: 15/12/2010
Oggetto: Il Parlamento europeo, dopo aver invitato la Commissione a portare a termine la riforma sulla regolamentazione finanziaria e a presentare un piano d’azione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, esprime profonda preoccupazione per l'assenza di proposte concrete riguardo ai diritti fondamentali o alla direttiva orizzontale sulla non discriminazione e per la mancanza di un qualsiasi riferimento al tema della non discriminazione; invita la Commissione ad adoperarsi con celerità per sbloccare la direttiva sulla non discriminazione e a presentare una proposta di comunicazione sul rafforzamento della solidarietà intra-UE nell'ambito dell'asilo; nel sottolineare che l'Unione dovrebbe disporre di una politica comune in materia d'asilo entro il 2012, invita la Commissione a presentare proposte in materia di migrazione e ricorda che il corretto funzionamento del sistema di ingresso/uscita dipenderà dal successo dei sistemi VIS e SIS II, anche se il SIS II non è ancora pienamente operativo; sottolinea che, nell'ambito della lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata, occorre rispettare pienamente i diritti e le libertà dei cittadini dell'Unione europea, e che la protezione dei dati e il diritto di ricorso sono elementi essenziali di una politica di sicurezza credibile ed efficace; accoglie con favore la proposta sui diritti delle vittime della criminalità e, soprattutto, sui diritti all'assistenza giuridica e al patrocinio gratuito, ma deplora che questa sia la sola misura prevista; chiede un calendario preciso per le rimanenti misure della tabella di marcia dei diritti procedurali; si compiace poi dell'avvio nel 2011 di un nuovo quadro giuridico globale per la protezione dei dati personali nell'UE. Il Parlamento europeo dichiara di sostenere le iniziative volte a conciliare il lavoro e la vita familiare, fra l'altro attraverso misure sul congedo minimo parentale e la promozione di sistemi di lavoro flessibili per le donne e gli uomini e aiuti a chi si occupa dei familiari, al fine di conciliare occupazione e incombenze in materia di assistenza; deplora il ritardo della Commissione nel presentare proposte legislative nel settore della «lisbonizzazione» dell'attuale acquis sulla cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale, che rientra tra le priorità in materia di libertà, giustizia e affari interni.
Classificazione: Libertà - Art. 8 Dati personali: trattamento Leale - Dati personali: consenso - Dati personali: accesso - Dati personali: rettifica - Dati personali: autorità indipendente - Art. 18 Diritto di asilo - Uguaglianza - Art. 21 Non discriminazione - Solidarietà - Art. 33 Protezione della famiglia - Congedi parentali - Giustizia - Art. 47 Giustizia: accesso - Giustizia: effettività - Patrocinio a spese dello stato
Testo
Segnalazioni: Il Parlamento europeo sottolinea la necessità di una politica ambiziosa in materia di diritti fondamentali a seguito dell'entrata in vigore del trattato di Lisbona e la necessità di rendere quanto più efficaci possibile i diritti fondamentali previsti dalla Carta; chiede alla Commissione di garantire la compatibilità di ogni iniziativa legale con i diritti fondamentali, e di assicurare che gli Stati membri rispettino la Carta in sede di attuazione del diritto dell'Unione; invita a rafforzare le capacità di monitoraggio e l'applicazione dei meccanismi del trattato contro le violazioni della Carta dei diritti fondamentali.