Tipo: Sentenza

Autorità: Autorità europee: Corte di giustizia dell’Unione europea

Data: 29/07/2019

Oggetto: La Corte ha affermato che la direttiva 2012/29/UE, istituisce norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato non osta a una normativa nazionale ai sensi della quale, nel caso in cui la vittima di un reato sia stata sentita una prima volta dal collegio giudicante di un organo giurisdizionale penale di primo grado e la composizione di tale collegio sia successivamente mutata, detta vittima deve, in linea di principio, essere nuovamente sentita dal collegio di nuova composizione qualora una delle parti nel procedimento rifiuti che detto collegio si basi sul verbale della prima audizione di detta vittima

Parti: Gambino e Hyka

Classificazione: Giustizia - Art. 47 Processo equo, pubblico - Art. 48 Diritti della difesa

Testo