Note e Commenti (30/04/2007) - Mandato di arresto europeo e principi costituzionali degli Stati membri: a parametri simili due approcci antitetici delle Corti di Varsavia e Brno
Titolo: Mandato di arresto europeo e principi costituzionali degli Stati membri: a parametri simili due approcci antitetici delle Corti di Varsavia e Brno
Data: 30/04/2007
Oggetto: Le Corti costituzionali di Varsavia, di Karlsruhe e di Cipro hanno annullato le normative di recepimento della decisione quadro relativa al mandato di arresto europeo e alle procedure di consegna tra gli Stati membri, approvata dal Consiglio dell'Unione europea il 13 giugno 2002, in quanto contrastanti con i rispettivi divieti costituzionali di estradizione all'estero dei propri cittadini. La Corte costituzionale di Brno, invece, pronunciandosi sulla conformità tra la normativa nazionale di recepimento della decisione quadro e il sistema costituzionale interno, in evidente controtendenza rispetto agli orientamenti suesposti, il 3 maggio 2006, decideva di rigettare la questione di costituzionalità sollevata a riguardo. Riteneva, infatti, la Corte che le disposizioni del codice di procedura penale, introdotte a seguito della trasformazione in diritto interno della normativa comunitaria istitutiva del mandato di arresto europeo, non erano in contrasto con l'art. 14, par. 4 della Costituzione, a norma della quale "nessun cittadino ceco può essere obbligato a lasciare la Patria". A parere della Corte di Varsavia, al contrario, il significato costituzionale di estradizione avrebbe una portata tanto ampia da includere anche l'operazione della consegna di un cittadino polacco, pertanto, le disposizioni interne attuative della decisione quadro, consentendo che un cittadino polacco possa essere giudicato da una Corte penale straniera, arrecano una deminutio alle garanzie apprestate dalla Costituzione alla attribuzione della cittadinanza polacca.
Lingua Originale: Italiano
Classificazione: Art. 19 Estradizione - Allontanamento
Testo