Giurisprudenza C-46/08 (08/09/2010)
Tipo: Sentenza
Autorità: Autorità europee: Corte di giustizia dell’Unione europea
Data: 08/09/2010
Oggetto: La Corte ha affermato che se in uno Stato membro viene istituito un regime di previa autorizzazione amministrativa per quanto riguarda l’offerta di alcuni tipi di giochi d’azzardo, tale regime, costituente una deroga alla libera prestazione dei servizi garantita dalla norma suddetta, è idoneo a soddisfare le prescrizioni imposte da quest’ultima soltanto a condizione che sia fondato su criteri oggettivi, non discriminatori e noti in anticipo, in modo da circoscrivere l’esercizio del potere discrezionale delle autorità nazionali entro limiti idonei ad evitarne un utilizzo arbitrario. Inoltre, qualsiasi soggetto colpito da una misura restrittiva basata su una simile deroga deve poter disporre di un mezzo di ricorso effettivo a carattere giurisdizionale. Una normativa nazionale, che vieta l’organizzazione e l’intermediazione dei giochi d’azzardo su Internet per prevenire spese eccessive legate al gioco, per lottare contro la dipendenza e per proteggere i giovani, può, in linea di principio, essere ritenuta idonea a perseguire simili legittimi obiettivi, anche se l’offerta di tali giochi resta autorizzata qualora venga effettuata attraverso canali più tradizionali. La circostanza che il suddetto divieto sia accompagnato da una misura transitoria quale quella in questione nella causa principale non vale a privare il divieto stesso della sua idoneità a raggiungere gli obiettivi sopra indicati.
Parti: Carmen Media Group Ltd
Classificazione: Libertà - Art. 15 Diritto di stabilimento - Diritto di prestare servizi - Giustizia - Art. 47 Giustizia: accesso - Giustizia: effettività
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