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Osservatorio sul rispetto dei diritti fondamentali in Europa

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Newsletter (2007-09-15 00:00:00) - Newsletter n.4

Titolo: Newsletter n.4

Data: 15/09/2007

Testo: Dopo la pausa estiva, il sito www.europeanrights.eu presenta ai suoi lettori la sua quarta newsletter. Il sito offre, in primo luogo, l’aggiornamento degli atti europei rilevanti per il tema della tutela dei diritti fondamentali. Segnaliamo fra i documenti recentemente inseriti, per quanto riguarda gli atti dell’Unione europea, il secondo rapporto annuale della Commissione europea sull’attuazione del Programma dell’Aia per lo sviluppo dello Spazio di libertà, sicurezza e giustizia e la Risoluzione del Parlamento europeo sullo stesso tema; la Risoluzione del Consiglio dell’Unione su di una nuova strategia comunitaria per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; la Comunicazione della stessa Commissione europea sulla flexicurity; il Libro Verde sul futuro regime comune europeo in materia di asilo; la nota del Garante europeo dei dati personali relativa al nuovo accordo UE-USA sui dati dei passeggeri degli aerei e la Risoluzione del Parlamento europeo sullo stesso tema. Quanto alla giurisprudenza, meritano menzione le sentenze della Corte di giustizia C-127/04 in tema di politica sociale e tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori, C-305/05 in tema di segreto professionale degli avvocati e riciclaggio, C-231/06 e C-233/06 sulla parità di trattamento nel regime legale della pensione e le due sentenze del Tribunale di prima istanza T-47/03 e T-327/03, che annullano provvedimenti di congelamento dei beni di sospetti di terrorismo. Per quanto riguarda il Consiglio d’Europa, richiamiamo le sentenze nei casi Dupuis c/Francia su libertà di informazione e segreto di Stato; Baczkowski e altri c/Polonia sulla libertà di riunione delle persone lesbiche, gay, bisessuali o transessuali; Folgerø c/Norvegia sul diritto all’istruzione. Sul piano più ampio del diritto internazionale segnaliamo la sentenza della Sala Plena della Corte Constitucional di Bogotà (C-355\2006), che ricostruisce la normativa internazionale in materia di aborto. Per le giurisprudenze nazionali vogliamo richiamare l’attenzione sulla decisione del 13.6.2007 della House of Lords sull’applicabilità delle norme Cedu in ordine alla richiesta di alcuni cittadini irakeni di accertamento delle responsabilità del governo britannico per crimini commessi in Iraq; la sentenza del Bundesgerichtshof del 14.2.2007 sulla richiesta di una pensione di reversibilità a favore del superstite di una coppia di omosessuali registrata ai sensi di legge e quella del Bundesvervassungsgericht del 3.7.2007 sulla legittimità della partecipazione dell’esercito tedesco in missione all’estero anche alla luce del diritto internazionale. Per la giurisprudenza italiana ricordiamo: la sentenza della Corte costituzionale italiana (n.254\2007) del 6.7.2007 che estende alla nomina di un interprete il diritto al gratuito patrocinio di un imputato che non conosce la lingua italiana; la sentenza della Corte di Cassazione (n.13687\2007) del 14.06.2007 in tema di licenziamenti collettivi; la sentenza della Corte di appello di Firenze del 9.6.2007 sulla disapplicazione della normativa italiana sulla carta di soggiorno per contrasto con le norme Cedu e la Carta di Nizza; la sentenza del Tar di Brescia del 24.5.2007 che disapplica la normativa italiana in tema di espropriazione per contrasto con la Cedu; il provvedimento del giudice di Palermo del 18.1.2007 di conferma di convalida di sequestro preventivo di beni, alla luce della compatibilità con le disposizioni della Cedu; la sentenza del Tribunale di Roma del 30.5.2007 in materia di proprietà intellettuale; la sentenza del Tribunale di Rossano del 4.6.2007 sulla nullità dei contratti a termine nel settore pubblico alla luce delle sentenze della Corte di giustizia; la decisione del Tribunale di Milano del 29.6.2007 sulla nullità dei contratti a termine nel settore privato. La rubrica curata da Oreste Pollicino commenta la giurisprudenza della Corte costituzionale dell’Estonia. Abbiamo inoltre aggiunto i seguenti commenti: Giovanni Armone, Terrorismo, listing e diritti fondamentali”. Anselmo Barone, La tutela dei controlimiti fra principi e suggestioni. Valentina Bazzocchi, Segreto professionale e garanzie dell’equo processo. Giuseppe Bronzini e Valeria Piccone, Diritto di sciopero e libertà di circolazione nelle recenti conclusioni degli Avvocati generali. William Chiaromonte, Il diritto fondamentale dei non comunitari alla sicurezza sociale fra Cedu e Carta di Nizza. Roberto Conti, L’accordo di cooperazione tra Unione europea e Consiglio d’Europa in materia di protezione dei diritti umani. Luca De Matteis, La Corte di Strasburgo in materia di liceità nell’acquisizione della prova. Giancarlo Guarino, Corte europea dei diritti dell’uomo e estradizione italiana. Fabio Licata, La recente giurisprudenza della House of Lords in materia europea. Roberto Mastroianni, Un inadempimento odioso e persistente: la direttiva comunitaria sulla tutela delle vittime dei reati.

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