Relazioni (28/02/2008) - Il diritto alla salute dei migranti alla luce della CEDU
Titolo: Il diritto alla salute dei migranti alla luce della CEDU
Data: 28/02/2008
Oggetto: La CEDU contiene un diritto alla salute “implicito”, che può essere articolato a partire dalla giurisprudenza sulla protezione della vita (art. 2), sul divieto della tortura (art. 3) e del lavoro forzato (art. 4), sul rispetto della vita privata e familiare (art. 8), sulla libertà di coscienza e di religione (art. 9). Cosmopolitica per vocazione, la Convenzione estende tale diritto agli stranieri e può fornire un’importante legittimazione dell’impegno a ridurre le disuguaglianze coi nazionali. Al tempo stesso, la natura giurisprudenziale di tale diritto alla salute, unito alla cautela dei giudici di Strasburgo in materia di politiche migratorie, richiede un’attenta disamina degli obblighi positivi che incombono agli stati in tema di accesso alle cure, standard di qualità dei servizi e misure di prevenzione strutturale per tutti i residenti.
Lingua Originale: Italiano
Classificazione: Solidarietà - Art. 35 Protezione della salute
Testo