Altri Atti - (08/06/2007)
Tipo: Atti del Consiglio d'Europa: Rapporto della Commissione sulle questioni giuridiche e sui diritti dell'uomo dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa
Autorità: Autorità europee - Consiglio d’Europa (Consiglio d'Europa)
Data: 08/06/2007
Oggetto: Alcuni “detenuti di alta importanza” sono stati incarcerati presso centri segreti di detenzione in Polonia e in Romania tra il 2002 e il 2005, secondo quanto riferito nel rapporto della Commissione questioni giuridiche e diritti umani dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa.
Tale rapporto si basa, in parte, sulla verifica di oltre trenta testimonianze raccolte presso membri in servizio e membri anziani dei servizi di informazione degli Stati Uniti in Europa; e, in parte, su una nuova analisi delle “catene di dati” prodotti dal sistema internazionale dei trattamenti dei piani di volo.
Il rapporto descrive in dettaglio la natura e il funzionamento del programma “Detenuti di Alta Importanza” degli Stati Uniti, programma che, sempre secondo il rapporto, è stato messo in piedi dalla CIA “con la cooperazione di partner ufficiali europei, appartenenti a servizi governativi” ed è stato tenuto segreto per molti anni grazie ad un forte rispetto delle regole di fiducia reciproca fissate nel quadro NATO.
Il programma, ha dichiarato la Commissione, “ha dato luogo a numerose e gravi violazioni dei diritti umani”, ivi compresa la tortura dei detenuti.
Nell’esposto dei motivi, DICK MARTY (senatore liberale svizzero) ha del pari rivelato i seguenti fatti:
• Alcuni “detenuti di alta importanza” sono stati imprigionati dagli Stati Uniti sulla base della formazione alle informazioni di Stare Kiejkuty, nel periodo intercorrente tra il 2002 e il 2005.
• Un accordo segreto, concluso in ottobre 2001 tra gli Stati Uniti e i loro alleati NATO, ha fissato il quadro che ha permesso alla CIA d’imprigionare alcuni “detenuti di alta importanza” in Europa.
• L’ex Presidente polacco Kwasniewski e l’ex Presidente rumeno Iliescu erano al corrente di queste detenzioni segrete e le hanno autorizzate.
• Alcuni voli con destinazione Polonia – ivi compreso un volo che ha trasportato Khalid Sheikh Mohamed da Kaboul a Szymany il 7 marzo 2003 – sono stati deliberatamente mimetizzati attraverso fittizi piani di volo e grazie anche alla complicità del controllo aereo polacco.
• Khaled El-Masri, sospettato a torto di terrorismo, è stato oggetto di “restituzione al suo paese d’origine” da parte della CIA, da Kaboul all’aeroporto di Bezat – Kucova, in Albania in data 28 maggio 2004.
La Commissione ha indicato che solo la Bosnia - Erzegovina e il Canada, Stati osservatori del Consiglio d’Europa, avevano pienamente riconosciuto le loro responsabilità concernenti trasferte illegali di detenuti.
I Parlamentari hanno sottolineato che le informazioni e le prove relative alla responsabilità dei rappresentanti di Stato concernenti violazioni gravi dei diritti umani “non devono essere considerate come degne di protezione in quanto segreti di Stato”.
L’accertamento della verità, hanno osservato, è “il miglior modo per ristabilire la cooperazione vitale tra i servizi segreti ai fini della prevenzione e repressione del terrorismo su una base sana e duratura”.
Classificazione: Dignità - Art. 4 Tortura - Trattamenti inumani - Trattamenti degradanti - Libertà - Art. 6 Libertà - Sicurezza - Art. 7 Vita privata - Giustizia
Link