Tipo: Sentenza

Autorità: Autorità europee: Corte europea dei diritti umani

Data: 04/12/2007

Oggetto: Diritto di proprietà. Il ricorrente, Signor Raffaele Pasculli, è un cittadino italiano nato nel 1924 e residente a Foggia (Regione Puglia – Italia). La causa concerne un terreno di cui egli era proprietario e che fu sottoposto a procedura di espropriazione perché destinato ad edificazioni abitative. Già con Sentenza 17 maggio 2005, la Corte aveva concluso all’unanimità per la violazione dell’Articolo 1 (protezione della proprietà) del Protocollo Addizionale n. 1 /20 marzo 1952 alla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, e aveva ritenuto non ravvisabile la domanda di “equa soddisfazione”. Nella Sentenza oggi emanata sul punto “equa soddisfazione”, la Corte conclude, per sei voti contro uno, che l’Italia deve pagare al ricorrente la somma di Euro 800.000,00 per danno materiale; la somma di Euro 10.000,00 per danno morale e la somma di Euro 65.000,00 per oneri legali e spese.

Parti: Pasculli c/ Italia

Classificazione: Libertà - Art. 17 Diritto di proprietà