Tipo: Sentenza

Autorità: Autorità europee: Corte di giustizia dell’Unione europea

Data: 09/01/2025

Oggetto: La Corte ha affermato che non costituisce, in quanto tale, un ordine europeo di indagine, ai sensi della direttiva 2014/41/UE, la decisione con la quale un’autorità giudiziaria di uno Stato membro richiede a un’autorità giudiziaria di un altro Stato membro di notificare a una persona un’ordinanza di rinvio a giudizio che la riguarda e neppure la decisione con la quale un’autorità giudiziaria di uno Stato membro richiede a un’autorità giudiziaria di un altro Stato membro di collocare una persona in custodia cautelare per fini diversi da quelli previsti agli articoli 22 e 23 di detta direttiva, o di imporle il deposito di una cauzione. Secondo la Corte, costituisce invece un ordine europeo di indagine la decisione con la quale un’autorità giudiziaria di uno Stato membro richiede a un’autorità giudiziaria di un altro Stato membro di consentire a una persona di far valere le proprie osservazioni sui fatti enunciati nell’ordinanza di rinvio a giudizio che la riguarda, purché tale richiesta di audizione sia diretta a raccogliere elementi di prova

Parti: Delda

Classificazione: Giustizia - Art. 49 Diritto penale

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