Altri Provvedimenti Sentenza ICTR-00-56-T (17/05/2011)
Autorità: Tribunale Penale Internazionale per il Ruanda
Data: 17/05/2011
Oggetto: La Trial Chamber II del Tribunale Penale Internazionale per il Ruanda ha condannato Augustin Ndindiliyimana, Capo dello Staff della Gendarmerie, al periodo già scontato in detenzione, per genocidio, crimini contro l’umanità e per gravi violazioni dell’Articolo 3 comune alle Convenzioni di Ginevra e del Secondo Protocollo Aggiuntivo, Augustin Bizimungu, Capo dello Staff delle Forze Armate Ruandesi, a 30 anni di reclusione per genocidio, crimini contro l’umanità e per gravi violazioni dell’Articolo 3 comune alle Convenzioni di Ginevra e del Secondo Protocollo Aggiuntivo, François-Xavier Nzuwonemeye, Comandante del Battaglione Reconnaissance (RECCE), a 20 anni di reclusione per crimini contro l’umanità e per gravi violazioni dell’Articolo 3 comune alle Convenzioni di Ginevra e del Secondo Protocollo Aggiuntivo e Innocent Sagahatu, Comandante dello Squadrone A del Battaglione RECCE, a 20 anni di reclusione per crimini contro l’umanità e per gravi violazioni dell’Articolo 3 comune alle Convenzioni di Ginevra e del Secondo Protocollo Aggiuntivo.
Parti: The Prosecutor v. Augustin Ndindiliyimana, Augustin Bizimungu, François-Xavier Nzuwonemeye, Innocent Sagahutu
Lingua Originale: Inglese
Classificazione: Dignità - Art. 1 Dignità - Art. 2 Diritto alla vita - Art. 3 Integrità fisica e psichica - Art. 4 Tortura - Pene inumane - Pene degradanti - Trattamenti inumani - Trattamenti degradanti - Uguaglianza - Art. 21 Non discriminazione
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