Giurisprudenza C-311/13 (05/11/2014)
Tipo: Sentenza
Autorità: Autorità europee: Corte di giustizia dell’Unione europea
Data: 05/11/2014
Oggetto: La Corte ha affermato che la direttiva 80/987/CEE, relativa alla tutela dei lavoratori subordinati in caso di insolvenza del datore di lavoro, osta ad una normativa nazionale sulla tutela dei lavoratori subordinati in caso di insolvenza del datore di lavoro, secondo la quale un cittadino di un paese terzo che non soggiorna legalmente nello Stato membro interessato non è considerato un lavoratore subordinato, legittimato a richiedere una prestazione di insolvenza in forza, in particolare, dei crediti salariali non pagati in caso di insolvenza del datore di lavoro, mentre il medesimo cittadino di paese terzo è qualificato, ai sensi delle norme di diritto civile di tale Stato membro, come «lavoratore subordinato» avente diritto ad una retribuzione che può costituire oggetto di ricorso contro il proprio datore di lavoro davanti agli organi giurisdizionali nazionali.
Parti: Tümer
Classificazione: Solidarietà - Art. 27 Diritti dei lavoratori: informazione - Diritti dei lavoratori: consultazione - Art. 28 Diritti dei lavoratori, dei datori di lavoro e delle rispettive organizzazioni: organizzazione - Diritti dei lavoratori, dei datori di lavoro e delle rispettive organizzazioni: negoziazione - Diritti dei lavoratori, dei datori di lavoro e delle rispettive organizzazioni: contratti collettivi - Diritti dei lavoratori, dei datori di lavoro e delle rispettive organizzazioni: azioni collettive - Diritti dei lavoratori, dei datori di lavoro e delle rispettive organizzazioni: sciopero - Cittadinanza - Art. 45 Libertà di soggiorno
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