Giurisprudenza C-198/13 (10/07/2014)
Tipo: Sentenza
Autorità: Autorità europee: Corte di giustizia dell’Unione europea
Data: 10/07/2014
Oggetto: La Corte ha affermato che una normativa nazionale in forza della quale il datore di lavoro può chiedere allo Stato membro interessato il versamento delle retribuzioni che sono maturate durante la procedura di contestazione di un licenziamento dopo il 60º giorno lavorativo successivo al deposito del ricorso e in forza della quale, se il datore di lavoro non ha versato tali retribuzioni e si trova in stato di insolvenza provvisoria, il lavoratore interessato può, in forza di una surrogazione ex lege, chiedere direttamente a tale Stato il pagamento di dette retribuzioni, non ricade nella sfera di applicazione della direttiva 2008/94/CE, relativa alla tutela dei lavoratori subordinati in caso d’insolvenza del datore di lavoro, e non può, pertanto, essere esaminata alla luce dei diritti fondamentali garantiti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e, in particolare, del suo articolo 20.
Parti: Víctor Manuel Julian Hernández e a.
Classificazione: Uguaglianza - Art. 20 Uguaglianza - Art. 21 Non discriminazione - Solidarietà - Art. 30 Tutela contro ogni licenziamento ingiustificato
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