Giurisprudenza C-515/13 (26/02/2015)
Tipo: Sentenza
Autorità: Autorità europee: Corte di giustizia dell’Unione europea
Data: 26/02/2015
Oggetto: La Corte ha affermato che la direttiva 2000/78/CE sulla parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro non osta a una normativa nazionale in base alla quale un datore di lavoro che licenzi un lavoratore dipendente, occupato senza interruzione nella stessa impresa per 12, 15 o 18 anni, è tenuto a corrispondere, alla cessazione di tale rapporto di lavoro, un’indennità pari rispettivamente a una, a due ovvero a tre mensilità di retribuzione, mentre invece tale indennità non deve essere corrisposta nel caso in cui detto lavoratore dipendente, alla data di cessazione del suo rapporto di lavoro, abbia la possibilità di percepire una pensione di vecchiaia del regime generale, in quanto, da un lato, detta normativa risulti oggettivamente e ragionevolmente giustificata da un obiettivo legittimo di politica del lavoro e di mercato del lavoro e, dall’altro, costituisca un mezzo appropriato e necessario per il conseguimento di tale obiettivo.
Parti: Ingeniørforeningen i Danmark
Classificazione: Uguaglianza - Art. 21 Non discriminazione - Solidarietà - Art. 34 Sicurezza sociale
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